Lo spazio dedicato ai/alle bambini/e, la cameretta, è uno spazio in continua evoluzione perchè si modifica con la loro crescita e le loro sempre diverse necessità. E’ importante garantire uno spazio dedicato al riposo, alle attività creative, al gioco e quando sono più grandicelli allo studio, per permettergli di sviluppare la propria identità.

Se le scelte progettuali sono legate alle diverse fasce d’età si ottiene un investimento che dura nel tempo: una cameretta evolutiva che cresce e si sviluppa insieme ai bambini.

Il mio consiglio è quello di creare un “progetto di base” che sia funzionale dal punto di vista dell’impianto elettrico, immaginando come la cameretta potrà evolversi nel corso degli anni, sostituendo in maniera progressiva alcuni arredi ed i colori, senza intervenire in modo massiccio con modifiche agli impianti o doverla rivoluzionare totalmente.

Fascia 0-3 anni

Partendo dal presupposto che nei primi mesi di vita un neonato non trascorrerà il suo tempo in cameretta, è possibile però creare un luogo morbido e sicuro che lo accoglierà in alcuni momenti della giornata con la sua mamma (ad esempio l’angolo fasciatoio per il cambio pannolino o l’angolo tappetone / palestrina per le sue prime attività o ancora una comoda poltrona per l’allattamento).

Nelle fasi successive di crescita è importante creare un luogo sicuro ed accogliente, seguendo queste semplici regole:

  1.  Pochi mobili e di piccole dimensioni, possibilmente trasformabili o low cost perchè le necessità di un bimbo cambiano molto in fretta con la sua crescita.
  2. Tanto spazio libero per il gioco, un bel tappetone centrale fa sempre comodo e delinea uno spazio che anche i più piccoli sapranno riconoscere.
  3. Usare colori delicati sulle pareti e lasciare l’arredo neutro, giocando eventualmente con gli accessori.
  4. Tutto a misura di bambino per favorire l’autonomia secondo il principio montessoriano.
  5. Dividere l’ambiente in aree funzionali per scandire il tempo, le attività e per aiutare a definire le abitudini.
  6. Organizzare i giochi in contenitori, suddivisi per categorie e tenerne pochi a rotazione, in questo modo il/la bimbo/a, con l’insegnamento sarà più agevolato a riporre i giochi al proprio posto una volta finita l’attività.

Gli obiettivi quindi sono sicurezza, praticità e adattabilità perchè in questa fascia le necessità mutano molto in fretta e lo spazio si può modificare con le loro abitudini.

Fascia 4-7 anni

In questa fase si passa dagli anni della materna alla scuola primaria, gli elementi presenti si adatteranno ai/alle bimbi/e che cominciano a fare i compiti.

Ecco quali sono i cambiamenti da apportare all’ambiente dopo i 3 anni:

  1. Si passerà dal lettino a letto più grande, essendo ancora piccoli si potrà creare qualcosa di giocoso o optare sin da piccolissimi per un letto montessoriano che favorisca la loro autonomia.
  2. La classica scrivania meglio introdurla dopo i 6 anni, quando sono più piccoli meglio optare per un tavolino multiattività.
  3. Inserire nuovi elementi contenitivi in base alle esigenze, sempre alla sua portata.
  4. E’ essenziale che rimanga lo spazio per il gioco, il tappetone resta un must.
  5. Creare un angolo lettura, per i più piccoli meglio prediligere l’esposizione frontale dei libri, dai 3/4 anni in su sono in grado di riconoscere i libri anche dalla costa e quindi possono iniziare ad avere una classica libreria, con una poltroncina comoda o dei cuscini e una lucina per favorire il momento della lettura.
  6. Il tema dell’accessibilità rimane fondamentale, tutto deve essere alla loro portata, compresi i vestiti.

L’obiettivo in questa fase è favorire l’autonomia in tutte le azioni che si svolgono in cameretta, rendere tutto accessibile e ben organizzato favorirà anche l’aspetto del “riordino” dopo ogni attività.

Fascia 8-14 anni

Inizia il momento di coinvolgere il/la bambino/a assecondando i suoi gusti ma è bene guidarlo/a per evitare scelte azzardate, no ai colori troppo accesi o a temi invadenti che stufano in fretta e non favoriscono il riposo e la concentrazione.

Gli elementi fondamentali diventano il letto, la scrivania e l’armadio. I passaggi da seguire sono quelli che gli consentiranno una sempre maggiore autonomia nel gestire i suoi spazi:

  1.  Si può pensare ad una soluzione definitiva per letto e armadio, che possano andar bene anche dopo l’adolescenza. Letto comodo da usare anche come “divano” e armadio autogestibile con il giusto spazio per contenere tutto.
  2. Un’ ampia scrivania che possa ospitare un pc (oggetto ormai indispensabile anche per la DAD da un anno a questa parte), con una seduta comoda ed ergonomica ed una sempre indispensabile luce da tavolo.
  3. Una libreria, per tenere organizzati non solo i libri e il materiale scolastico ma anche gli accessori per eventuali hobby del tempo libero.
  4. E’ importante lasciare ancora una zona gioco, sono bambini/e che stanno crescendo, ospiteranno amichetti/e a casa ed è bene possano avere uno spazio per giocare da soli o in compagnia.
  5. Aumenta in generale la necessità degli spazi contenitivi, sì ad oggetti che svolgano doppie funzioni come cassapanche o pouf contenitivi su cui ci si può sedere o cassettoni a scomparsa sotto il letto.

Dopo i 14 anni si entra nel pieno dell’adolescenza, la cameretta dei vostri figli dovrà essere un luogo “da grandi”, in cui possano sentirsi a loro agio e che possa rispecchiare la loro personalità. Sarà bene garantire la giusta privacy e la possibilità di condividere lo spazio con gli amici (per lo studio o per il tempo libero).

Consiglierei per l’ambiente tinte neutre e sofisticate per un atmosfera più stimolante. Sì ad un arredo neutro che possa essere personalizzato in modo versatile. La cameretta dovrà essere sempre un luogo in cui potranno sentirsi al sicuro, rilassarsi, studiare e divertirsi.